Le entrate di Codere nel 2020 sono diminuite del 57% rispetto all’anno precedente

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Il gruppo Codere ha pubblicato il proprio bilancio finanziario per l’anno 2020 e secondo il rapporto inviato alla National Securities Market Commission, perderebbero 236,6 milioni di euro, derivanti dalla riduzione dei ricavi del 57,2% a causa della dura situazione in cui vive il mondo dallo scorso marzo.

Codere chiude un 2020 complicato con perdite

Le perdite subite sono quasi 4 volte di più rispetto al 2019, colpa del faccia a faccia, che è quello che ha subito le maggiori restrizioni. La nota positiva è nella sezione online, che sale del 19,3% a 71,3 milioni di euro, grazie alla crescita del 58,7% registrata nell’ultimo trimestre.

Il segmento online è migliore del faccia a faccia

Nonostante il 2 ° trimestre sia stato disastroso, nel 3 ° trimestre sono iniziate le aperture commerciali, anche se a fine anno la situazione si è complicata. Anche in Argentina e in Messico il momento più difficile è arrivato più tardi che in Europa.

In Argentina ci sarebbe un calo dei ricavi vicino a 246,5 milioni di euro, a seguito dell’estrema limitazione di una chiusura completa tra marzo e dicembre.
Poi ci sono il Messico con 209,9 milioni e l’Italia con 188,6 milioni.

Numeri di Codere in Spagna

Per quanto riguarda la Spagna, la riduzione dei ricavi è stata del 38,7%, a 116,4 milioni. Nel nostro Paese la chiusura è iniziata a metà marzo ea giugno ha iniziato a godere di una situazione più favorevole.

L’EBITDA per la Spagna ha registrato un calo del 63,8% fino a 17,2 milioni, che potrebbe essere più pronunciata se non fossero state stabilite riduzioni temporanee di posti di lavoro nel cosiddetto ERTES.

Le perdite nel 2020, nonostante il loro ammontare, non sono le più pronunciate che il gruppo abbia subito. Nel 2016 il gruppo ha subito perdite per 1,125 miliardi di euro in quello che è stato l’anno peggiore per l’azienda.

Transizione alla normalità

Codere ha chiuso il 2020 con una tesoreria di 110,3 milioni quando nel 2019 la cifra era di 103,1 milioni, mentre l’indebitamento finanziario complessivo ammonterebbe a 1.020 milioni di euro.
Le intenzioni sono di tornare alla normalità alla fine del 2021 o addirittura all’inizio del 2020, anche se devi considerare che esiste la possibilità che le cose vadano di nuovo storte.

Codere avrebbe stabilito contatti con i consulenti per aumentare il loro numero che si è rivelato eccessivamente duro per il gruppo.

L’inventario degli elementi operativi di Codere nell’ultimo giorno del 2020 era di 23.074 slot machine, pari al 41% rispetto agli stessi dati del 2019, 79 sale giochi, 1.049 camere, 153 punti scommesse sportive e presenza in 5.410 pub. Questo saldo non includerebbe le sedi di gioco chiuse in Messico, Panama e Colombia e i terminali in alcune zone della Spagna con hotel chiusi.

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