La direzione generale del regolamento sui giochi o DGOJ per il suo acronimo ha pubblicato il profilo del giocatore online in Spagna a seguito dei dati raccolti nell’anno 2020.
Il DGOJ prepara il suo rapporto sul giocatore tipico in Spagna
Questa azione è stata svolta da questo ente dal 2014, per conoscere il profilo tipico del giocatore spagnolo, e quindi saperne di più sul loro modo di agire, abitudini o preferenze di consumo.
Studiano anche il loro livello di attività, gli importi che giocano o quello che guadagnano, il tutto in modo che sia possibile sapere con maggiore precisione che tipo di persone giocano in Spagna, quanti soldi guadagnano o quanto spesso ricevono premi.
Dal 2016 il report viene visualizzato digitalmente, che consente all’utente di interagire e confrontare in base a segmenti di gioco, sesso o età, tra gli altri problemi.
Tuttavia, dallo stesso DGOJ riferisce che non è possibile trarre conclusioni accurate esclusivamente sulla base di questo tipo di consumatori, poiché ci sono troppe limitazioni per determinarle in modo più accurato e vi è una grande dispersione e un’elevata variabilità nei dati e nei comportamenti degli utenti.
Chi gioca in Spagna?
Il numero di giocatori attivi era 1.481.807, che su base annua rappresenta un aumento dell’8,36%. Per sesso dominano chiaramente gli uomini, essendo l’82,34% per il 17,66% delle donne.
La fascia di età maggioritaria è compresa tra i 18 ei 45 anni, dove sono presenti 351.439 utenti, pari all’83,68%.
La media mensile degli utenti attivi è 584.854e la durata media della sua attività è di 4,74 mesi. Il 29,03% degli utenti la cui attività di gioco online è inferiore a 1 mese.
Il gioco per segmenti
Le scommesse sportive sono il segmento leader in Spagna con 1.046.481 utenti, che rappresentano il 4,67% in più rispetto allo scorso anno. È vero che poker e casinò hanno registrato un aumento rispettivamente del 15,36% e del 12,55%, ma bisogna tenere presente che le circostanze nel 2020 sono state molto particolari e hanno portato al loro aumento.
Si prevede che registreranno un calo più che considerevole nel 2021.
Il 60,81% gioca solo un segmento senza testare il resto, con la maggioranza nel caso di giocatori che scommettono che sono il 39,84%. Mette in evidenza i giocatori di poker, che sono anche dati a non partecipare ad altri tipi di giochi diversi dal proprio.
Importi da spendere
La spesa media annua in gioco è di 608 euro, che corrisponde a 50,64 euro al mese. Questi dati provengono dall’insieme dei giocatori online, che non devono essere confusi con la popolazione generale.
Per quanto riguarda il sesso, c’è un divario significativo in quanto gli uomini spendono di più, 655 euro l’anno mentre le donne 389 euro.
Per età, il segmento che spende di più sono gli utenti tra i 36 ei 45 anni con 893 euro all’anno, la cifra più bassa è quella dei giovani tra i 18 ei 25 anni che spenderebbero una media di 283 euro all’anno. Dati relativi alle differenze nel potere d’acquisto di quelle età.
Il 20% dei giocatori otterrebbe profitti netti e solo il 5% degli utenti otterrebbe un premio di oltre 285 € all’anno.
Depositi a saldo
Il volume totale dei depositi nel 2020 è stato di 2.271 milioni di euro, che rispetto a 1.977 milioni nel 2019 è un aumento del 14,93%. Il numero di transazioni è aumentato proporzionalmente, del 17,54%.
La carta di credito o di debito rimane il metodo di pagamento preferito dal consumatore con il 72,85%, con i vari scambi elettronici il secondo metodo, con il 17,9%.