Codere ha negato le notizie in alcuni media spagnoli secondo cui la società aveva avviato negoziati per vendere una quota di maggioranza del 51% nella sua unità di gioco online alla società austriaca Novomatic.
Codere nega trattative con Novomatic
Il gruppo di giochi che opera alla Borsa di Madrid al momento ha negato un articolo pubblicato in cui è stato riferito che la società stava contemplando un’offerta strategica da Novomatic diventare il principale proprietario della sua divisione di giochi online.
A seguito di questa notizia, Codere ha affermato che, sebbene l’operatore spagnolo cercherebbe partner strategici per far crescere il proprio business online in nuovi territori, è falso che ci sia un qualsiasi tipo di trattativa per una vendita di tale portata.
Codere resta fermo nell’assicurarsi di non avere alcuna intenzione di vendere
Codere ha voluto chiarire che in nessun caso avrebbe tentato di vendere una quota di maggioranza della sua attività online, mentre qualsiasi partner o investitore che intenda collaborare con l’azienda dovrebbe accettare un ruolo secondario.
Codere ha colto l’occasione per parlare delle importanti prospettive di crescita delle sue operazioni online nei nuovi mercati regolamentati dell’America Latina come Colombia e Messico.
Codere ha avuto un anno difficile il 2020
Lo scorso novembre Codere ha dichiarato nel suo aggiornamento di gestione del terzo trimestre che la società ha subito perdite annuali Ad oggi, 240 milioni di euro, a causa della situazione nel mondo da marzo 2020. Il segmento retail ha sofferto di più da quando le restrizioni e le limitazioni hanno prevalso sul terreno fisico, lasciando più possibilità di movimento su Internet.
Nel corso del 2020 Codere ha potuto mantenere l’attività dopo aver ottenuto una linea di credito sotto forma di obbligazioni di 250 milioni di euro, messa a disposizione dai propri investitori dopo diverse trattative. Codere pubblicherà i suoi risultati per l’intero anno 2020 questo venerdì 26 febbraio.